L’invecchiamento dell’individuo coinvolge tutti i tessuti del volto, causando una riduzione del volume e una caduta degli stessi verso il basso.

Per molto tempo la medicina estetica ha tentato di correggere questa caduta con le iniezioni di filler (acido ialuronico).

Oggi invece possiamo rigenerare questi tessuti non solo da un punto di vista estetico, ma anche funzionale.

Da un punto di vista clinico si inizia attivando la differenziazione delle cellule staminali residue o quiescenti presenti in tutti i tessuti.

Successivamente si stimola il metabolismo e la proliferazione delle cellule attivate.

Con questo sistema otteniamo delle cellule giovani, attive e conseguentemente un ripristino lento ma costante dei volumi.

L’aumento dei tessuti viene bloccato naturalmente ad un certo punto ad opera di un meccanismo biomeccanico insito nella cellula che limita la stessa a non proliferare in maniera incontrollata e potenzialmente pericolosa (meccanismo di protezione naturale).

Attivazione delle cellule staminali

La letteratura scientifica ci insegna che in tutti i tessuti più o meno giovani sono presenti alcune cellule staminali. Queste cellule staminali hanno la funzione di rigenerare altre cellule distrutte da un danno lieve, mentre un danno grave che colpisce un tessuto (ad es. un’ustione) determina la necrosi, ovvero la morte, delle cellule stesse.

Sempre dalla letteratura sappiamo anche che nel sangue circolante esistono in piccola quantità delle cellule staminali viaggianti. Queste, una volta che si determina un danno lieve, sono richiamate sul posto per rigenerare il tessuto.

Le cellule staminali cosiddette latenti sono presenti nella pelle, nel grasso, nel muscolo e nell’osso.

La letteratura scientifica riporta anche che uno stimolo che induce differenziazione delle cellule staminali quiescenti e il loro aumento di numero può essere causato da una piccola infiammazione locale la quale libera una certa quantità di ROS. I ROS sono dei radicali liberi dell’ossigeno che, a seconda della loro quantità, possono determinare sia uno stimolo alla crescita ma anche la morte della cellula. I ROS, praticamente, sono dei messaggeri che informano la cellula di ripararsi o di morire, a seconda della quantità.

Sempre dalla letteratura scientifica abbiamo imparato che questi ROS, in dosi di 0,1-0,5 mM, stimolano la differenziazione delle cellule staminali, mentre a concentrazioni più alte inducono la morte cellulare.

Oggi siamo in grado di iniettare una soluzione stechiometrica esatta che ci permette di indurre a livello staminale l’attivazione e la differenziazione delle cellule. Questo processo ha una durata di circa 21 giorni. Otteniamo praticamente un tessuto allo stato giovanile.

Una volta ottenute queste cellule neoformate, attiviamo la loro proliferazione ed il loro metabolismo con l’introduzione di fattori di crescita di derivazione piastrinica.

Clinicamente quindi, per avere ad esempio un ringiovanimento della cute, prima stimoliamo le cellule staminali quiescenti con una apposita sostanza, e successivamente ne stimoliamo la proliferazione ed il metabolismo con i fattori di crescita.

I trattamenti, una volta raggiunta la normalizzazione fisiologica dei tessuti trattati (cute, derma, grasso, …) si devono ripetere nel tempo in base alla vita media delle cellule che compongono questi tessuti. Ad esempio per la cute, calcolando la vita media del fibroblasto e quindi del collagene, il trattamento viene ripetuto ogni 6 mesi.

Conclusione

Questo trattamento denominato dal Prof. Ceccarelli come “Full face regeneration” ci consente un completo ringiovanimento dei tessuti del volto con ottimo risultato estetico e biologico dei tessuti.

Quale allievo del Prof. Ceccarelli, ho aderito alla sua metodica e sto applicando con notevoli risultati le tecniche del “Full face regeneration” sui miei pazienti.

Chiama il nostro studio al numero 0431 31646 per una visita senza impegno durante la quale valuteremo assieme lo stato attuale della tua pelle e la possibile applicazione della tecnica “Full face regeneration” o di altre metodiche alternative per ottenere il massimo risultato nel modo più efficace e rapido.

Bibliografia: “Cellule staminali e ringiovanimento del volto” del prof. Maurizio Ceccarelli e collaboratori, giugno 2018.