Invecchiamento cutaneo

L’invecchiamento della pelle è un fenomeno complesso, determinato in parte dagli stessi meccanismi responsabili dell’invecchiamento organico generale dell’individuo ed in parte da fattori intrinseci ed estrinseci-ambientali che incidono sulle particolarità metaboliche-strutturali della cute umana. Distinguiamo pertanto il cronoinvecchiamento (fisiologico) dal fotoinvecchiamento (dovuto ai danni da sole), tenendo presente che entrambi possono accelerare se associati al decadimento anticipato dell’organo pelle.

Il cronoinvecchiamento (o invecchiamento di per sè, senza gli influssi negativi ambientali) vede nella senescenza una programmazione genetica a cui si sommano danni stocastici e degenerativi (come ad esempio i danni da radicali liberi). Inoltre le alterazioni ormonali come quelle che si verificano in menopausa alterano le funzioni barriera della pelle, e possono quindi influire sul suo stato di salute.

Il fotoinvecchiamento invece è causa di alterazioni cutanee dovute all’esposizione cronica alla luce solare. I raggi UVA e UVB del sole interagiscono con la cheratina della pelle (ipercheratosi) e delle cellule più profonde dell’epidermide e del derma. Ne consegue una rottura delle fibre di collagene, alterazioni delle fibre elastiche, diminuzione delle cellule immunitarie ed alterazione abnorme di melanociti (iperpigmentazioni).

La cute invecchiata si presenta meno tonica e meno elastica, molto spessa se danneggiata dal fotoinvecchiamento, altrimenti sottile e fragile. Possono associarsi lesioni pigmentarie (discromie), cheratosi, displasie e accentuazione abnorme delle rughe, specie nelle zone fotoesposte.

Prevenire e controllare l’invecchiamento cutaneo, in particolare il fotoindotto, rappresenta ormai un’esigenza irrinunciabile nella società attuale, che reclama un benessere psicologico e fisico per qualsiasi età.

Per mantenere negli anni un aspetto piacevole, conservando l’organo cute nelle migliori condizioni, è indispensabile conoscere la propria pelle e gestirla correttamente.

Il modo migliore per valutare lo stato si salute della pelle è quello di sottoporsi ad una valutazione cutanea nell’ambito del check-up medico-estetico. Questo esame permette infatti di:

  • diagnosticare il grado di invecchiamento cutaneo
  • effettuare una diagnosi cosmetologica del biotipo (pelle seborroica, pelle secca, pelle sensibile)
  • classificare il fototipo cutaneo
  • determinare il bilancio funzionale della pelle
  • formulare un consiglio cosmetologico corretto
  • consigliare una terapia per normalizzare i parametri cutanei alterati
  • verificare l’utilità delle terapie cosmetologiche, cosmeceutiche e farmatologiche (topiche e sistemiche) eventualmente adottate

Il check-up cutaneo è consigliabile ad ogni età per formulare una terapia cosmetologica preventiva e correttiva, sia domiciliare che ambulatoriale, ma soprattutto in due fasi delicate della vita:

  • nella pubertà, per prevenire eventuali danni dovuti ad uno stile di vita non corretto e a trattamenti cosmetologici incongrui (es. acne da cosmetici)
  • in menopausa, per ripristinare i valori di sebo e di acqua della pelle alterati dalla tempesta ormonale.

Al termine della valutazione, il medico sarà in grado di consigliare i migliori programmi preventivi ed eventualmente correttivi personalizzati per rallentare l’invecchiamento cutaneo e porre rimedio ad eventuali inestetismi già in atto.

I trattamenti per l’inveccchiamento cutaneo hanno lo scopo di attenuare i segni del tempo come le rughe, le teleangectasie del volto, le discromie cutanee (macchie), la riduzione dei volumi (zigomi, labbra) restituendo l’armonia del volto e del corpo attraverso metodiche semplici ma efficaci.

I metodi per attuare questo programma di ringiovanimento cutaneo vanno da una semplice cosmetologia mirata ad interventi più sofisticati come peeling e maschere con effetto peeling, depigmentazione, biorivitalizzazione, filler, tossina botulinca, microdermoabrasione, diatermochirurgia programmata, fleboterapia rigenerativa, carbossiterapia, Neuralterapia e mesoterapia con farmci allopatici (riconosciuti dalla farmacopea ufficiale) e omotossicologici.

Invecchiamento generale

L’invecchiamento generale è un processo fisiologico che naturalmente non si può arrestare, ma, con le opportune strategie, si può rallentare.

Tra i trattamenti che si possono attuare rientrano le integrazioni di sali minerali, vitamine, antiossidanti e sostanze ormonosimili (vedi fitoestrogeni), cui si associano correzioni dello stile di vita: attività fisica, dieta, abitudini voluttuarie, abbigliamento, ecc.

Un nuovo metodo medicalizzato per valutare lo stato di salute, lo stress e l’età biologica di un individuo, che rientra nell’ambito delle attività di prevenzione dell’invecchiamento generale è la Biologia Preventiva.