Le rughe son l’espressione dell’invecchiamento cutane e si formano con diversa profondità in relazione all’età, al biotipo di pelle, alla mimica e alla familiarità.

I Filler (impianti) per riempimento delle rughe o per aumenti di volume come sugli zigomi, sul mento o sulle labbra possono essere divisi in due gruppi:

  1. riassorbibili
  2. non riassorbibili

Al punto 1) appartengono l’acido ialuronico, il collagene, l’alcool polivinilico e l’ultimo nato: l’acido polilattico. Quest’ultimo assume particolare importanza in quanto non è solo un riempitivo passivo della ruga o della depressione, ma agisce anche sitmolando le nostre cellule a produrre collagene.

Al punto 2) appartengono il gore-tex, i poliacrilati, l’idrossiapatite ecc. Queste sostanze, a differenza delle precedenti, permangono per sempre nel derma e nell’ipoderma e non vengono riassorbite.

I filler non riassorbibili hanno ad oggi un uso limitato in quanto si presentano due problemi:

  1. la correzione effettuata non è modificabile nel tempo, mentre sappiamo che la nostra struttura ossea e muscolare ha una sua naturale involuzione
  2. non è ancora stata dimostrata l’assoluta innocuità per alcuni di essi.

Non va dimenticato che un danno nell’uso di questi riempitivi, se usiamo un prodotto riassorbibile è reversibile, altrimenti non lo è.