Per quanto riguarda l’Adiposità Localizzata, le prime cose da correggere sono l’alimentazione (eccessiva introduzione di carboidrati) e lo stile di vita (attività fisica).

Infatti i cibi ricchi di carboidrati stimolano l’insulina e i recettori alfa, che a loro volta stimolano la formazione di grasso (lipogenesi) nei vari distretti corporei (sotto mento, addome, cosce, fianchi), facilitata, nel sesso femminile, dagli ormoni estrogeni che agiscono soprattutto su cosce, addome, fianchi.

La seconda fase, che è contemporanea alla prima, prevede varie tecniche:

  • Terapia lipolitica con Aqualix, che distrugge il tessuto adiposo.
  • Si associa la cavitazione medica a bassa frequenza per agevolare l’eliminazione del tessuto adiposo necrotico.
  • In soggetti con grandi masse adipose e non più giovanissimi si consiglia l’applicazione di Radiofrequenza Monopolare (Endosit NIR). Questa, oltre allo scioglimento dei grassi, rassoda i tessuti stimolando il collagene.
  • Ultimo passaggio (facoltativo) con carbossiterapia che, oltre ad favorire l’ossidazione del grasso, ne accelera la sua eliminazione attivando il sistema linfatico e il sistema simpatico. Quest’ultimo, grazie alla liberazione di adrenalina e noradrenalina, accelera la combustione dei grasso corporeo.

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